Rocca e Castello sono il caposaldo del borgo più importante dellavallata, antica proprietà (secolo XIII) degli Scotti, che ancora oggi, con la principessa Luisa Gonzaga Anguissola Scotti, ne detengono il dominio. La Rocca, accessibile attraverso due rampe opposte di scale, si affaccia su un cortile di grande suggestione e rappresenta una felice sintesi tra l'austerità dell'architettura difensiva medievale e l'eleganza della dimora signorile del Rinascimento. Il castello, riadattato alla fine del Settecento in tranquilla dimora nobiliare, è arredato con mobili d'epoca e custodisce al suo interno eleganti decorazioni pittoriche e preziosi affreschi.
La Rocca e il castello di Agazzano sono ancora oggi di proprietà privata e appartengono alla stessa famiglia (che nel corso dei secoli è stata soggetto di ampliamenti) dalle origini e cioè dalla fine del 1200. Risalgono a questo periodo le documentazioni relative a Giovanni Scoto grande possidente terriero che fece di Agazzano il centro delle sue proprietà.
La famiglia Scotti (da Scoto) manterrà il dominio su Agazzano fino alla meta del 1700 quando Ranuccio Scotti lascia come eredi tre figlie femmine.
Con la giornata di Sabato 23 Marzo 2024 si riapre la stagione di visite guidate
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Sul palcoscenico delle Guerre d’Italia, progetti e ambizioni di un uomo d’armi del Rinascimento diviso tra gusto del bello e politica Domenica 19 giugno | 18:00 Castello di Agazzano | Via del Castello, 4 | Agazzano (PC)
GIULIO GIRONDI autore di Il Palazzo di Giovanni Gonzaga, una perduta dimora del Rinascimento a Mantova (Il Rio, 2013) dialoga con GIADA SCANDOLA coautrice di I Gonzaga e la rocca di Vescovato (Il Rio, 2014)
Per l’occasione, i libri degli autori saranno disponibili in vendita
Gran Ballo
"Il Leone dei Gonzaga”
"...si ricorda la nomina di Francesco I, quale Vicario Imperiale su Mantova,
con la concessione di inquartare nel Suo stemma il Leone di Boemia...”